Molestata dall’ex numero 1 del calcio mondiale, l’allora presidente della Fifa Joseph Blatter (che definisce però “ridicole” queste accuse), ma anche da alcune compagne di squadra.
La stella del calcio donne Usa, il portiere della nazionale Hope Solo, 2 ori olimpici e uno mondiale, ha raccontato di “aver visto di tutto” nel mondo del pallone: la campionessa ha parlato prima al giornale britannico ‘Guardian’ e poi a quello portoghese ‘Tribuna Expresso’, raccontando di aver subìto molestie, sottolineando che “certe cose non succedono solo a Hollywood”. Riguardo a Blatter, ha detto che nel gennaio 2013, in occasione del Gala del Pallone d’Oro l’allora presidente della Fifa “mi toccò il fondoschiena.
Successe prima che salissimo sul palco della premiazione, poi non l’ho più incontrato”. Ma il problema è più generale secondo la calciatrice che al tempo delle Olimpiadi raccontò “di tutto il sesso che si fa al villaggio atleti”, è che “succede dappertutto, e vorrei che molte più donne, soprattutto nel mondo del calcio ne parlassero, perché certi comportamenti ci sono ancora”.
“Ed è importante – ha aggiunto – che la gente capisca che protagonisti di certi comportamenti non sono soltanto potenti uomini bianchi. Può succedere ovunque, e anche tra donne. A me è capitato di dover dire sotto la doccia ‘non toccatemi’ oppure ‘non fatelo’. E’ qualcosa fuori controllo, sono cose che ho sempre visto, e di ogni tipo. Fra giocatrici, con medici, con addetti stampa…E per anni ho visto ragazze che finivano per sposarsi con i loro allenatori all’università, cosa che un tecnico non dovrebbe fare visto che si tratta di ragazze molto giovani”.