Copagri Sardegna saluta con soddisfazione i primi decreti di pagamenti a valere sui 45 milioni stanziati per l’ovicaprino. “Bene la Regione sull’attuazione degli aiuti ai pastori, ora però acceleri sulle misure rivolte al sostegno degli altri comparti”, fa sapere l’organizzazione di categoria.

D’altra parte, spiega, “il ministero dell’Agricoltura ha approvato i decreti di riconoscimento di diverse calamità che hanno colpito l’Isola nel 2017, ci sono quindi le condizioni perché la Regione provveda a far fronte ai danni subiti”. Manca però un decreto ministeriale per le calamità (gelate, nevicate e piogge intense e venti di burrasca) a cavallo tra dicembre 2016 e gennaio 2017.

Inoltre, aggiungono il direttore e il presidente di Copagri, Pietro Tandeddu e Ignazio Cireddu, “non esiste alcuna deliberazione regionale su altri danni causati dalla siccità relativamente a comparti diversi dall’ovicaprino: è chiaro che le risorse devono essere ricercate e messe a disposizione da parte della Regione per una cifra che superi i 20 milioni previsti dal protocollo d’intesa del 5 settembre scorso”.