Sono 8 i nuovi avvisi di garanzia arrivati in questi giorni per altrettanti lavoratori del Polo Industriale di Portovesme, in maggioranza dello stabilimento Alcoa, per gli scontri occorsi con le forze dell’ordine il 28 agosto 2012 di fronte alla Regione a Cagliari.
Quel giorno, contestualmente a un Consiglio Regionale straordinario dedicato alla crisi del polo industriale di Portovesme, si era tenuta una grande manifestazione di tutti i lavoratori delle principali realtà produttive legate alla filiera dell’alluminio del Sulcis Iglesiente che a un certo punto era sfociata in alcuni momenti di tensione con gli agenti antisommossa proprio sotto la sede del Consiglio Regionale. Adesso, a 5 anni di distanza, sono arrivati i provvedimenti dell’autorità giudiziaria nei quali si contestano reati che vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale alle lesioni nei confronti di almeno tre agenti.
Dunque, un altro duro colpo per i lavoratori in lotta del Polo Industriale del Sulcis Iglesiente che segue quelli già accusati con numerose denunce e condanne comminate per le manifestazioni degli anni scorsi e che preoccupa non poco i rappresentanti sindacali in quanto molti degli odierni indagati sono già stati oggetto di altri provvedimenti giudiziari in passato. Ma anche perché questi danni, cosiddetti collaterali, arrivati come conseguenza della esasperazione dei lavoratori per aver perduto ingiustamente il proprio posto di lavoro, potrebbero davvero rappresentare, in caso di mancata riapertura degli stabilimenti, l’esemplificazione pratica del detto: “oltre il danno la beffa”…
