Il New Yorker scrive che il produttore di Hollywood Harvey Weinstein, coinvolto in un vasto scandalo a sfondo sessuale, avrebbe assoldato nell’autunno dello scorso anno investigatori privati, tra cui ex agenti del Mossad, per raccogliere informazioni su attrici e giornalisti che si preparavano a diffondere le accuse nei suoi confronti. Due investigatori privati, continua il New Yorker, si incontrarono usando false identità con l’attrice Rose McGowan, che accusò poi Weinstein di stupro, per carpirle informazioni.