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I Comuni sardi su cui gravano le servitù militari devono ancora ricevere i contributi stanziati per il quinquennio 2010-2014. E’ quanto emerso dalla riunione del Comitato misto paritetico (Comipa) convocato oggi dal governatore Francesco Pigliaru con una prassi irrituale, ‘figlia’ delle recenti tensioni tra la parte militare e quella civile del Comipa. Non solo.

Il presidente del Comitato, il generale Gian Domenico Pintus, ha anche comunicato che quei fondi, 15 milioni di euro, sono andati in perenzione: a disposizione ci sono ora 1,9 milioni per il 2015 e 2 milioni per il 2016. Per il prossimo quinquennio, infatti, il ministero della Difesa ha stabilito di diminuire i contributi alla Sardegna del 10%, mentre di contro ha aumentato quello del Trentino del 5% e della Valle d’Aosta del 3%. I membri regionali hanno manifestato il loro disaccordo: “Se si vogliono erogare i soldi annualmente allora la cifra non deve essere inferiore ai tre milioni, dato che nel precedente quinquennio era previsto lo stanziamento di 15.

Tra l’altro le servitù sono le stesse, non è cambiato nulla, quindi non si capisce perché dovremmo avere di meno”. I punti all’ordine del giorno erano due: i contributi e il programma di esercitazioni per il secondo semestre 2017. Nella seduta di maggio i delegati regionali avevano abbandonato il tavolo perché – a loro giudizio – Pintus non aveva dato risposte sui nodi della trattativa tra Regione e Governo. La riunione era andata avanti lo stesso, con i soli sette rappresentanti governativi che avevano approvato il calendario delle esercitazioni, ma i componenti regionali avevano contestato la validità della decisione sostenendo che non bastasse la presenza di metà dei componenti. Oggi il comitato ha trovato una linea comune “nel ritenere che l’assenza della totalità dei componenti nelle prime due sedute non consenta la prosecuzione della riunione”. Inoltre, fanno sapere i membri regionali, “il governatore ha scritto alla ministra della Pinotti per rimarcare il ruolo e l’azione paritetica del Comitato”. La seduta è stata convocata per il 21 novembre: si parlerà delle esercitazioni per il 2018.