“Cagliari città turistica? culturale? sicura? Ma quando mai?”, spiegano Alessandra Zedda, vicecapogruppo, e Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia, in Consiglio regionale della Sardegna.
“A Cagliari – si legge in una nota – non funzionano ancora gli ascensori comunali. Quello che da Piazza Yenne permette di arrivare al Bastione di Santa Croce è totalmente fuori uso da anni. L’altro, che da viale Regina Elena arriva alla terrazza panoramica di Castello, va a intermittenza ed è un ascensore pericolosissimo. Insomma a Cagliari non c’è sicurezza e non ci sono servizi. A nulla sono servite le nostre sollecitazioni rivolte al Comune a maggio scorso. Raggiungere Castello è ancora un’utopia. Continua a rimanere un quartiere isolato e i disagi persistono per gli abitanti e disabili. Non lamentiamoci e non caschiamo dalle nuvole quando vengono pubblicate sui giornali le lamentele dei turisti, perché hanno ragione. Certamente così il Comune non vuole favorire il turismo, ciò che dovrebbe essere la chiave di sblocco per la nostra ripresa economica. Come se non bastasse, al cimitero di San Michele, per la ricorrenza dei morti, l’ascensore che collega i piani superiori dei loculi è bloccato, fermo da un anno. Una situazione vergognosa che ha creato e crea tuttora disagi alle persone disabili e agli anziani. L’Amministrazione comunale, nonostante le segnalazioni dai cittadini, non provvede ancora a metterlo in funzione”.
È innegabile – conclude la nota – che a Cagliari ci sia un’emergenza relativa alla sicurezza dei cittadini, non solo a causa dei fatti di cronaca con i casi di violenze e scippi, in più è una città dove il turismo non viene proprio incentivato. Dove vuole arrivare la Giunta, non può più continuare a rimanere indifferente in una situazione che sta diventando senza controllo. Che fine ha fatto l’ accordo tra Sopraintendenza, Comune e Regione per il funzionamento degli ascensori? A Zedda l’ardua risposta”.