“Prigionieri politici catalani: rendi nota la tua indignazione”. È l’appello rivolto a tutti i sardi vicini alle vicissitudini di cui è protagonista in questi mesi la Catalogna da parte di alcuni attivisti, che invitano a mandare una lettera di protesta al consolato spagnolo. “L’iniziativa è trasversale ai movimenti indipendentisti e ai semplici democratici. Per questo non è firmata” ci tengono a precisare gli organizzatori.

Basterà invitare una mail firmata a emb.roma@maec.es.

Il testo della lettera da inviare al Consolato: “All’attenzione del consolato spagnolo di Cagliari, con la presente è mia intenzione protestare contro la persecuzione politica e giudiziaria adottate dallo stato spagnolo nei confronti del legittimo governo di Catalogna, eletto democraticamente dal popolo e perseguito dal governo spagnolo per le sue idee politiche e per aver portato avanti il proprio mandato elettorale. Chiedo pertanto l’immediata liberazione del vicepresidente Oriol Junqueras e dei ministri Jordi Turull, Josep Rull, Meritxell Borras, Raul Romeva, Carles Mundò, Dolors Bassa, Joaquim Forn. Chiedo altresì la scarcerazione di Jordi Cuixart e Jordi Sanchez, esponenti di primo piano della società civile, colpevoli solo di aver protestato pacificamente contro le misure repressive adottate dalla polizia spagnola nei confronti dei cittadini catalani durante il referendum del primo ottobre. Mi unisco al coro di proteste nei confronti della Spagna che sta attuando misure che minacciano la democrazia, la libertà delle persone e la repressione delle idee e chiedo l’apertura di una mediazione pacifica che rispetti la volontà del popolo catalano e le sue istituzioni democratiche”.