La Fiera di Cagliari del futuro potrà ospitare non solo concerti e altre espressioni artistiche e culturali o congressi, ma anche un albergo e impianti sportivi. Si affaccerà anche sul mare grazie ad un collegamento pedonale con il porto turistico per le attività fieristiche dedicate alla nautica da diporto. Un primo passo in questa direzione è stato fatto oggi con il protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione con il Comune di Cagliari, l’Autorità portuale e la Camera di Commercio.
Nessuna dismissione o riconversione residenziale, quindi, per il polo fieristico che ha ospitato per decenni la Fiera internazionale della Sardegna e le diverse fiere di settore. Il presidente Francesco Pigliaru, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il presidente dell’Autorità portuale Massimo Deiana e il presidente della Camera di commercio di Cagliari Maurizio De Pascale hanno sottoscritto un accordo in vista di un Accordo di programma per definire, attraverso un tavolo tecnico, il progetto definitivo.
Nella bozza di dettaglio sono state sintetizzate per ora alcune iniziative a partire dalla creazione di un polo espositivo permanente delle eccellenze enogastronomiche, agroalimentari, tecnologiche, artigianali e culturali del territorio regionale, anche con la possibilità di vendita dei prodotti di eccellenza. Potranno essere rimodulati gli spazi espositivi, al coperto e all’aperto, adeguati agli attuali indirizzi fieristici ed attuazione di eventi artistici e ricreativi. Restyling anche per il polo congressuale che dovrà poter ospitare eventi di portata internazionale e nuovo polo direzionale. Saranno creati spazi per l’attività sportiva e appunto una struttura ricettiva.
Il programma per la riqualificazione del compendio dovrà essere elaborato dal tavolo di indirizzo entro 90 giorni dal suo insediamento. Nei successivi 30 giorni i firmatari dell’intesa esprimeranno il proprio parere di competenza e gli atti così approvati confluiranno in un apposito e separato Accordo di programma.