Sardigna Natzione Indipendentzia apprende con sconcerto che in Spagna c’è la Guantanamo d’Europa, dove non vengono incarcerati i peggiori terroristi ma i migliori difensori della democrazia, di quella democrazia della quale l’Europa si riempie ogni giorno la bocca e nei fatti poi violenta permettendo agli stati membri di reprimere con la polizia e il carcere le legittime scelte di una collettività.

L’Europa è complice della Spagna franchista, adesso è chiaro questa non è l’Europa dei popoli e della gente ma lo scudo che difende l’imperialismo degli stati nazione. Finché alla presidenza del parlamento europeo ci saranno personaggi come Tajani, politico della stessa pasta di Rajoy e espressione dello stato che occupa la Sardegna, l’Europa non potrà mai essere la Casa Comune della gente europea e rimarrà il covo del peggiore affarismo e conservatorismo.

La Catalogna è da oggi un problema internazionale. Con la non violenza, senza neanche uno spintone, i catalani sono riusciti a mettere la questione catalana e di tutte le nazioni senza stato, nel tavolo Europeo e Mondiale. Forse è proprio questo che non viene sopportato, che Puigdemont e il suo governo non sia caduto nelle provocazioni violente che lo stato spagnolo stava preparando, che non si sia prestato a trasformare una questione politica in una questione di polizia da risolvere in fretta con la repressione ed il carcere.

SNI esprime la più ferma condanna verso il governo spagnolo e la più altrettanto ferma solidarietà verso gli arrestati e i perseguitati del legittimo governo catalano. SNI sapendo, che lo stato spagnolo è ancora franchista quanto quello italiano è ancora savoiardo e che non rinuncerà facilmente alla sua vocazione annessionista, fin da subito è a disposizione degli indipendentisti catalani per la difesa pacifica della democrazia.