Quattro misure interdittive, di cui tre nei confronti di altrettanti dirigenti e funzionari del Comune sospesi dai pubblici uffici e una a carico di un imprenditore, sono state eseguite nell’ambito dell’operazione condotta dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza del Comando provinciale, sotto la direzione della Procura della Repubblica, in materia di appalti del Comune di Cosenza. I reati contestati a vario titolo agli indagati vanno dalla corruzione per atto d’ufficio all’abuso d’ufficio.
L’indagine si è concentrata principalmente sui lavori affidati con il sistema del cottimo fiduciario dal Comune di Cosenza a un numero ristretto di imprese. Evidenziate anomalie nell’utilizzo della procedura di affidamento dei lavori in economia, nella non osservanza del principio di rotazione, trasparenza e parità di trattamento nonché nell’affidamento, molto spesso al di sotto dei 40 mila euro, ad un numero ristretto di operatori, anche in violazione del previsto divieto di frazionamento.
Appalti in Comune Cosenza, 4 indagati
Contestati corruzione e abuso. Eseguite quattro interdittive