La gravissima rissa scoppiata tra richiedenti asilo ospiti del P.I.M.E. e residenti del quartiere di Santa Maria di Pisa è l’ennesima dimostrazione del fallimento della politica di accoglienza, attuata a Sassari dalle varie istituzioni, Prefettura e Comune in primis.
“Finora in città ci si è limitati ad aprire centri di accoglienza, nei quali stipare in massa e con pochi controlli immigrati e richiedenti asilo, a scapito del decoro dei quartieri e soprattutto della sicurezza dei cittadini, la misura è colma ed occorrono azioni chiare ed incisive, a partire dalla chiusura del P.I.M.E.”, dichiara Gianluca Sechi, responsabile di Forza Nuova per la provincia di Sassari.
“Ormai gli episodi di scontro tra immigrati e residenti stanno diventando sempre più frequenti e coinvolgono quartieri popolari come Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, già afflitti da problemi sociali, abitativi ed economici, che, non essendo mai stati risolti fino in fondo, sono diventati ormai cronici”, prosegue Sechi.
“Sassari è stata trasformata dalla sinistra al potere in un ghetto per immigrati, senza futuro né reali prospettive di integrazione, mentre è stata del tutto sacrificata la legittima richiesta dei cittadini di maggiore sicurezza e di riqualificazione dei quartieri periferici. I sassaresi non ne possono più di tutto questo e la rissa di sabato è l’ultimo avviso per un’amministrazione assente ed occupata più a risolvere i propri problemi interni che quelli della città che, sfortunatamente, ancora amministra” è la conclusione del responsabile di Forza Nuova Sassari.