“Ieri 31 ottobre, si è chiuso davanti ai giudici della Corte di Assise di Brescia, il processo nel quale Doddore Meloni era imputato insieme ad altri 47 indipendentisti. Mentre per gli altri è stato disposto lo spostamento del processo a Rovigo, la posizione di Doddore, in considerazione della sua morte è stata stralciata e decisa con una sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato” – Lo afferma Cristina Puddu, legale di Doddore Meloni.
“Come da noi sostenuto in questi anni di indagini ed udienze, il fatto di aver costituito pacificamente l’Alleanza tra Popoli e Nazioni storiche, in accordo con gli altri rappresentanti dell’indipendentismo, non deve essere intesa come attività terroristica ed eversiva dell’ordine democratico – e continua – un’assoluzione postuma per Doddore Meloni che ha sempre combattuto, ripetendo con piena convinzione e ragione ‘l’indipendenza è un mio diritto’”.
Nell’occasione gli indipendentisti veneti della Serenissima Repubblica hanno consegnato una targa in ricordo di Doddore, per onorare, con riconoscenza, l’insegnamento ed il sacrificio del Patriota indipendentista sardo.