Dopo l’ottima stagione estiva, segnali positivi per il turismo anche dal ponte di Ognissanti. In base al monitoraggio condotto da CST per Confesercenti, al 31 ottobre risultavano prenotate online – per il periodo dal 1 al 5 novembre – circa il 66% delle camere disponibili (3 punti in aumento rispetto alla stessa rilevazione del 2016), con punte più elevate per le città d’arte e le località montane e lacuali. Tra le regioni con la più alta richiesta il Trentino Alto Adige e l’Emilia Romagna (entrambe al 73%).
Seguono Lazio, Sardegna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte al 72%. Fanalini di coda il Molise al 51% e la Calabria al 53%. A farla da padrone sono le località montane dove si rileva un tasso di occupazione delle camere disponibili online intorno al 73%; dati importanti anche per le nostre località lacuali con percentuali di occupazione intorno al 68% cosi come le città d’arte che si aggirano intorno ad un tasso di occupazione fra il 66% ed il 72%. Più basse le percentuali di occupazione per questo lungo week end per le località termali e le località balneari.