Il contratto di programma che sancirà l’acquisizione dello stabilimento Alcoa di Portovesme da parte di Sider Alloys è pronto.
Restano solo alcuni dettagli da definire, più che altro di natura burocratica, tali però da far slittare a data ancora da definire il termine entro cui la multinazionale svizzera avrebbe dovuto apporre la sua firma all’intesa con Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa con la funzione di far da filtro tra la multinazionale americana dell’alluminio Alcoa e potenziali acquirenti.
La proroga è stata concordata con il ministro dello Sviluppo economico e su questo c’è un tacito assenso tra le parti, come apprende da fonti del sindacato.
Ma si tratta della definizione di dettagli, appunto, utili a chiudere positivamente una partita iniziata a settembre di oltre un anno fa con l’ingresso di Invitalia nella trattativa, a cui è seguita la proposta d’acquisto formale dello smelter sardo da parte degli svizzeri e poi il termine fissato dal governo per la negoziazione in esclusiva. Termine che scadeva oggi.