Il gospel/soul dei Take 6, storico gruppo dell’Alabama vincitore di dieci Grammy Awards, il jazz del newyorkese Joe Locke, le percussioni di Neil Percy, la fusion dei Yellow Jackets: ecco alcuni degli ingredienti raffinati della decima edizione di Culture Festival – dal 13 al 19 novembre a Mogoro – la manifestazione che vanta la direzione artistica di Simone Pittau, direttore d’orchestra con la London Symphony Orchestra, e la presidenza onoraria del premio Oscar Ennio Morricone. Il calendario concertistico è spalmato in quattro date al Teatro comunale di Mogoro.

Il 13 è in programma l’esibizione dei Take 6 (tribute to Al Jarreau), il 17 tocca alla Joe Locke band (& Docenti e studenti del Conservatorio di Cagliari), il 18 protagonista è l’ideatore di Culture Festival, Simone Pittau che si esibisce con la Joe Locke band & Orchestra da Camera della Sardegna. Gran finale il 19 con The Yellow Jackets, gruppo fondato nel 1977. Anche quest’anno il festival riserva uno spazio speciale alle attività didattiche, tra il 16 e il 17, sempre al teatro comunale.

Si tratta delle International Master Class di Jazz con la presenza degli studenti e dei professori delle classi di Jazz del Conservatorio G. P. da Palestrina di Cagliari. Tra i docenti, gli stessi Locke al vibrafono e Neil Percy. Non solo musica. Domenica 12 sarà inaugurata nell’ambito della manifestazione la mostra “Il terzo suono” con le opere di alcuni dei più importanti artisti sardi contemporanei.

“L’obiettivo della kermesse come al solito è quello di dare spazio ai giovani, di valorizzarli – ha spiegato Pittau alla presentazione della manifestazione – ringrazio gli sponsor che ci consentono di essere qui per il decimo anno consecutivo, sono sardo e amo la mia terra, per questo ci credo molto”. Tra i finanziatori di Culture Festival, oltre alla Regione (50mila euro) e il Comune di Mogoro (20mila euro), c’è anche la Fondazione Sardegna (15mila), oggi rappresentata da Graziano Milia: “Da anni sosteniamo Culture Festival perché portatore di valori culturali importanti e perché si rivolge a diversi territori”, ha detto.