Preoccupati per la sorte dei lavoratori delle Provincie ,ed in particolare per la drammatica situazione della Provincia del Sud Sardegna siamo costretti ad intervenire in una querelle politica che non ci appartiene e da cui vorremmo restare estranei.

Premesso questo, non possiamo tacere in merito alle rassicuranti・parole dell’assessore Erriu, secondo cui, i problemi degli Enti, farraginosamente creati da questa Giunta, conseguano esclusivamente alla politica di tagli governativi. Ragionamento veramente miope.
Sono mesi che l’Usb denuncia in tutte le sedi la gestione discutibile della Provincia del Sud, coinvolgendo diversi soggetti, dalla Procura, all’Anac, al Prefetto di Cagliari fino allo stesso Assessore Regionale agli Enti locali. Infatti, l’assessore, conosce:
le carenze organizzative della seconda provincia più grande d’Italia.
le problematiche pi・volte espresse da questo Sindacato con note sempre indirizzate all’assessorato che presiede.
le problematiche dei lavoratori che si trovano ad operare in una carenza di organico di oltre il 50% di quello necessario.
le vicende che coinvolgono la guida tutt’altro che illuminata di un amministratore calato, politicamente, in una realt・sociale ed amministrativa che probabilmente non conosce e a cui, in oltre due anni di attivit・ non ha dato alcuna risposta.
i continui contrasti tra il personale e l’Amministratore stesso che comporta uno stato di empasse totale nelle attività istituzionali.
le vertenze che quasi quotidianamente questa organizzazione porta avanti , anche in presenza della Prefettura di Cagliari, per il riconoscimento della costituzione del fondo di produttività di tutti i lavoratori come nuovo ente.

 

Come Organizzazione Sindacale Usb, continuiamo a sostenere il riconoscimento del nuovo ente, cos・come per ci・che interessa alcuni atti pubblici viene riconosciuto,questo permetterebbe allo stesso ente, di dare una risposta in termini di servizi, in termini di produttivit・al personale, ma soprattutto permetterebbe di dare una forte risposta occupazionale a tutta la Provincia del Sud Sardegna. Sosteniamo l’inutile e continuo danno politico per il territorio, infatti se ・vero che il costo dell’Amministratore e del sub Commissario ammontano a circa 205.000 euro, sarebbe veramente un danno per il territorio il loro rinnovo del loro mandato che scade il 31 dicembre 2017.
Diamo un giudizio politico negativo sul loro operato, 205.000 euro che si sarebbero potuti utilizzare per assumere almeno stagionalmente del personale per portare avanti almeno i servizi in sofferenza.
Sosteniamo e chiediamo come Unione Sindacale di Base che l’Assessore indichi nei tempi previsti le elezione per i nuovi Consigli Provinciali, perché la parola torni al più presto alla democratica scelta dei cittadini.

Unione Sindacale di Base Sardegna – Provincia del Sud