“Censura contro le azioni di violenza della Guardia Civil ordinate dal Governo Rajoy in occasione del referendum per l’indipendenza dello Stato catalano che si è svolto il primo ottobre scorso, e solidarietà al popolo catalano, auspicando che prosegua il suo percorso pacifico in cui sia garantito il diritto di esprimersi su qualunque riforma inclusa quella sull’autodeterminazione”.
E’ il contenuto dell’ordine del giorno approvato questa mattina dal Consiglio regionale della Sardegna prima del via libera alla riforma della rete ospedaliera.
L’odg, recependo un’integrazione chiesta in Aula dal capogruppo del Partito dei sardi, Gianfranco Congiu, chiede anche “l’immediata scarcerazione e remissione in libertà di quanti (15 funzionari parlamentari e i presidenti delle associazioni Omnium Cultural e Anc) sono stati sottoposti a misure di privazione della libertà per i fatti connessi ai fatti dell’1 ottobre”.