“Non c’è nessun disordine né la necessità di configurare un ridisegno del sistema delle autonomie locali, che è del tutto coerente con il contesto nazionale e con la volontà popolare espressa a suo tempo con referendum dagli elettori sardi”. Lo dichiara l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu in risposta alle accuse dei consiglieri regionali dell’opposizione.
“Per quanto ci riguarda – aggiunge – le elezioni provinciali di secondo grado verranno convocate con le modalità previste dalla delibera di Giunta del 3 ottobre 2017, in coerenza con la elle regionale 2/2016 e con la legge di grande riforma economico-sociale che è la legge Delrio. Ciò avverrà entro i tempi strettamente necessari alla convocazione delle elezioni e agli adempimenti organizzativi conseguenti”.
L’assessore sottolinea poi che “i problemi delle Province, oggetto di specifiche denunce politiche della Giunta regionale e fonte di preoccupazioni manifestate dagli amministratori straordinari, sono esclusivamente di tipo finanziario e legate al mancato trasferimento delle risorse statali necessarie per il finanziamento delle funzioni fondamentali”.