“Oggi si sta celebrando un’udienza a Roma davanti alla Corte Costituzionale sull’Agenzia Sarda delle Entrate, non è stato ritirato in alcun modo il ricorso così come era stato richiesto dal presidente della Giunta nei giorni scorsi. Questo atteggiamento va declinato a livello istituzionale in modo duro: bisogna difendere la leva tributaria del governo delle nostre entrate”.
Così il capogruppo del Partito dei Sardi, Gianfranco Congiu, in Consiglio regionale all’inizio della seduta per la discussione della riforma sulla rete ospedaliera, mentre i colleghi di partito hanno esposto uno striscione con la scritta “I soldi dei sardi alla Sardegna, difendiamo l’articolo 3 sull’istituzione dell’Ase”. “Lo sforzo che stiamo facendo sulla rete ospedaliera è legato a creare quel ciclo virtuoso che riduce le spese nel settore pubblico – ha aggiunto Congiu – non possiamo faticare da un lato e dall’altro vedere i nostri sacrifici frustrati da norme irrazionali e impedimenti oggettivi”.
Congiu ha spiegato che in ballo c’è la difesa dell’articolo 3 della legge istitutiva dell’Ase “e la nostra prerogativa di Parlamento sardo, per questo abbiamo chiesto l’attenzione dell’Aula e alle 18 abbandoneremo i lavori perché abbiamo una direzione nazionale del partito sulla questione”.