Ha cercato più volte di colpire una donna con una bottiglia di vetro rotta, dopo averla inseguita e tentato di rapinarla. Lo stesso trattamento lo ha riservato a un passante intervenuto per bloccare l’aggressore. Un senegalese di 26 anni è stato arrestato ieri notte dagli agenti della Squadra Volanti della questura di Sassari con l’accusa di tentato omicidio, rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

I poliziotti sono intervenuti verso le 22 nella zona industriale di Predda Niedda, dove poco prima era stata segnalata una prostituta in fuga, inseguita da due uomini. Arrivati sul posto, gli agenti hanno faticato non poco per bloccare l’aggressore in quanto lo stesso continuava a sferrare calci, che di fatto hanno provocato lesioni ai poliziotti. In seguito ai primi accertamenti gli agenti sono riusciti a ricostruire la vicenda, appurando che il 26enne aveva minacciato la donna, chiedendole soldi.

Dal lato opposto della carreggiata, un uomo, di nazionalità nigeriana, che aveva assistito ai fatti, si è avvicinato al malvivente con l’intento di farlo desistere; quest’ultimo, presumibilmente in preda ai fumi dell’alcool, dopo aver infranto una bottiglia ha cercato di colpire la giovane donna alla testa, senza riuscirvi. A quel punto è nata tra i due uomini una colluttazione, nel corso della quale, inizialmente il 26enne è riuscito a impossessarsi di 20 euro e a sottrarre il cellulare al suo antagonista, che però è riuscito a recuperare subito dopo il maltolto.

Lo stesso malvivente, con un altro collo di bottiglia, ha tentato più volte di colpire il soccorritore con alcuni fendenti al collo, senza fortunatamente riuscirci, fino all’intervento degli agenti che hanno scongiurato il peggio. L’uomo, arrestato, è stato condotto in Questura dove si è reso nuovamente protagonista di atti di violenza e successivamente è stato accompagnato nel carcere di Bancali, a disposizione dell’autorità giudiziaria.