Proseguono gli appuntamenti con il VI Festival degli strumenti antichi, organizzato dalla sezione interdipartimentale di Musica antica del Conservatorio di Cagliari per riscoprire la bellezza del patrimonio musicale barocco e non solo.
Domani, mercoledì 25 ottobre alle 18,30, l’aula magna del Conservatorio ospita la conferenza del musicologo Roberto Milleddu intitolata “La registrazione sonora e la riscoperta della musica antica”.
“Le tecnologie legate alla registrazione e alla riproduzione sonora hanno prodotto un radicale cambiamento nei modi di fare e fruire della musica. – scrive Milleddu nel testo di presentazione dell’incontro- La nascita del disco e dell’industria discografica hanno portato alla definizione di nuovi generi musicali, hanno consentito alle musiche del mondo di viaggiare e di essere fruite trasversalmente. I nuovi media che comparivano sulla scena al principio del Novecento seppero intercettare il processo di riappropriazione della musica preclassica divenendone presto uno dei più potenti strumenti di diffusione a livello mondiale”.
Dopo quello di domani, il Festival prosegue venerdì 27 ottobre alle 21 nella Chiesa di San Michele (in via Ospedale) con il concerto dell’ensemble Musici di Castello dal titolo “Ninfe, zefiri e cicale”: una serata alla riscoperata dei richiami d’amore nella canzone italiana del XVII secolo.
L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.