L’estate è ormai superata e l’inizio dell’autunno coincide spesso con l’arrivo dei forti temporali che creano rischi di carattere idrogeologico. Il Sindaco Delunas ha pertanto provveduto a firmare un’ordinanza per limitare il più possibile i pericoli derivanti dalle piene nei corsi d’acqua che scorrono nel territorio quartese. Nel documento vengono comunicati alla popolazione i punti di presidio territoriale caratterizzati da un maggior livello di rischio e l’ubicazione delle aree da raggiungere in caso di emergenza, nonché le buone pratiche di comportamento e di autoprotezione da adottare in caso di evento calamitoso.

La Protezione Civile regionale, nello scorso mese di settembre, aveva sollecitato i Sindaci affinché verificassero lo stato di attuazione della pianificazione comunale e intercomunale di Protezione civile per il rischio idrogeologico e idraulico. Il Comune ha recentemente stipulato un accordo con il Rotary Club Quartu per l’elaborazione del piano comunale. Nelle more è stato predisposto un aggiornamento del vecchio Piano di emergenza comunale, tenendo conto delle risultanze dello studio di compatibilità geologica, geotecnica e idraulica approvato dal Consiglio Comunale, che ha individuato nuove perimetrazioni delle aree di pericolosità.

In tale aggiornamento si specificano le misure di Protezione Civile e di tutela della pubblica incolumità da attuare quando si è in stato di Allerta Arancione e Allerta Rossa. Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, infatti, gli eventi alluvionali non possono essere previsti in maniera precisa. Le onde di piena su torrenti e fiumi, le frane e le colate detritiche, sono fenomeni rapidissimi che non permettono di attendere avvisi esterni, per cui è necessario che la popolazione metta in atto le opportune misure di autoprotezione. Vengono così date alla cittadinanza le informazioni di comportamento e di auto protezione necessarie ad affrontare il primo impatto di un evento calamitoso.

Per tutta la durata gli stati di Allerta Arancione e Rossa, chiunque dimora nelle aree a rischio idrogeologico e idraulico ha l’obbligo di attenersi alle norme comportamentali di protezione previste nel Piano comunale di emergenza, specificate nelll’Allegato C del piano.

In particolare per l’Allerta Rosso l’ordinanza precisa sia cosa occorre fare prima che l’evento si verifichi, sia a evento in atto. Per quanto riguarda il primo caso, a titolo precauzionale, chiunque si trovi nelle aree a rischio idrogeologico e idraulico, occupi locali a rischio allagamento (piano terra o sottostante) senza possibilità di spostarsi in piani più alti, deve allontanarsi dall’area a rischio fino alla comunicazione da parte del Centro Operativo Comunale del cessato pericolo. Quando invece l’evento è in atto, coloro che si trovano nelle aree a rischio devono attenersi non solo al Piano Comunale, ma anche alle disposizioni diramate dalle autorità preposte ai soccorsi.

Inoltre i proprietari, gli amministratori condominiali e chiunque abbia la responsabilità della manutenzione ordinaria degli edifici posti nelle suddette aree a rischio, hanno l’obbligo di affiggere nella zona di ingresso comune un cartello informativo che precisi le misure di autotutela da adottare prima e durante l’evento. In caso di inadempienza è applicabile la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.

“Quest’anno l’estate sembra avere una lunga coda, ma nella stagione autunnale i temporali arrivano quasi all’improvviso, spesso vere e proprie bombe d’acqua che creano reali pericoli per i cittadini, soprattutto quelli che abitano in prossimità dei corsi d’acqua – spiega il Sindaco Stefano Delunas -. Era pertanto necessario dare ai quartesi le disposizioni necessarie a limitare quanto più possibile questi rischi, con una forte azione di prevenzione e di informazione. Invito i cittadini alla lettura e al rispetto del Piano, quindi alla massima prudenza nelle giornate in cui saranno dichiarati gli stati di Allerta Arancione e, soprattutto, rosso”.