Mancava un passaggio per offrire alle donne sarde la garanzia di un percorso di diagnosi e cura di qualità per le patologie mammarie: l’accreditamento secondo le linee guida nazionali sulle modalità organizzative ed assistenziali della rete dei centri di Senologia.

Ora l’obiettivo è stato raggiunto grazie a un emendamento – primi firmatari Rossella Pinna (Pd) e Lorenzo Cozzolino (Pd) – al testo di riforma della rete ospedaliera che martedì 24 sarà approvata in via definitiva dal Consiglio regionale. Soddisfazione da parte del Coordinamento 3-donne di Sardegna, l’associazione di amministratrici locali che promuove politiche paritarie e antidiscriminatorie.

“L’accreditamento ci mette alla pari con gli altri centri del continente”, spiegano, auspicando che “tutte le strutture del percorso multidisciplinare previste nella Breast Unit siano dotate di specialisti, spazi e risorse dedicate”, con la promessa di “vigilare scrupolosamente a tale scopo e a tutela della salute di tutte le donne sarde”.

Nell’Isola le Breast Unit individuate sono tre: a Cagliari, Sassari e Nuoro. “Un passaggio importante – ha sottolineato il presidente della commissione Sanità, Raimondo Perra – esprimo soddisfazione perché finalmente il Consiglio regionale ha istituito le Breast Unit, cioè i centri di senologia, recependo le linee guida sulle modalità previste a livello nazionale. E’ un grande risultato per la soluzione di un problema importantissimo per le donne”.