“Un abuso di potere, un’ingerenza in un concorso pubblico”. Alessandra Zedda (FI) – e con lei i consiglieri dell’opposizione Edoardo Tocco (FI), Mariano Contu (FI), Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia) e Michele Cossa (Riformatori) – denunciano l’incontro promosso oggi a Cagliari, nel Dipartimento di Scienze Politiche, dall’assessore agli Affari generali, Filippo Spanu, per approfondire i contenuti del concorso bandito dalla Regione per l’assunzione a tempo indeterminato di 20 dirigenti.
“Un incontro pubblico ispirato al principio della massima trasparenza”, aveva fatto sapere giorni fa l’assessore. Il problema, spiega oggi Zedda, “è che Spanu ha invitato via mail i funzionari dipendenti della Regione a partecipare”. Mentre “a tutti gli altri interessati è stata data la possibilità di venire al corrente dell’incontro solo attraverso l’annuncio in un giornale”. Non solo, “oggi molti funzionari hanno abbandonato il posto di lavoro, non garantendo il servizio. Il direttore generale dell’assessorato, Giuseppina Medde, ha spiegato che si tratta di un’assenza da ‘portale’, ovvero che verrà considerata come orario di servizio”.
Insomma, “non sono contraria ai concorsi, tutt’altro, ma ognuno di noi ha delle competenze ed esiste una separazione di poteri tra ruolo politico e ruolo amministrativo”. “E’ una cosa del tutto anomala – fa notare Cossa – quella di sospendere l’attività di un ufficio per un giorno intero e per questo motivo. Mettiamoci nei panni del cittadino che magari, proprio oggi, avrebbe dovuto incontrare un funzionario ma non lo trova perché impegnato con l’incontro promosso da Spanu”. Un momento di confronto dello stesso tipo è in programma a Sassari, mercoledì 25 ottobre, alle 16, nella sala convegni di Promocamere, in via Predda Niedda.