E’ lo zio e il padrino della piccola, l’uomo di 50 anni fermato dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari con l’accusa di violenza sessuale su minori e pornografia minorile. All’indagato sono stati infatti sequestrati foto e filmati degli abusi che avrebbe compiuto sulla bambina, che ha meno di 10 anni, approfittando delle assidue frequentazioni dell’abitazione di famiglia per gli stretti rapporti di parentela.

Secondo quanto si è appreso – le indagini sono coperte dalla massima riservatezza per proteggere la minore – le violenze si sarebbero ripetute nell’ultimo anno, con un’apice durante l’estate. All’inizio la piccola – stando alla ricostruzione degli investigatori dell’Arma – pensava si trattasse di un gioco ma a un certo punto ha deciso di confidarsi con la mamma raccontando delle attenzioni particolari che lo zio le riservava ormai da diverso tempo.

La donna si è quindi rivolta ad una struttura specializzata e da qui indirizzata ai carabinieri per presentare una denuncia formale. Le indagini sono state rapidissime: in poco più di un mese i militari hanno trovato i riscontri necessari e ieri notte hanno fatto scattare la perquisizione a casa dell’uomo. Qui sono stati sequestrati un telefono cellulare, riviste e supporti informatici con i filmati e le foto degli incontri avuti con la nipote. Domani in tribunale a Cagliari è prevista l’udienza di convalida del fermo. Il 50enne, assistito dall’avvocato Giovanni Giulio Pala, respinge ogni accusa.

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