Raccontare alcuni aspetti della società e della realtà che ci circonda, come la violenza sulle donne o l’immigrazione, ma anche l’avventura e la conquista dello spazio e i lavori “verdi”, attraverso l’arte del fumetto. Europa_Oltre è il leitmotiv che pervade l’ottavo festival internazionale dei fumetti e dei cartoni nel Mediterraneo, Nues (nuvole in sardo), che mette insieme incontri, mostre, presentazioni, momenti di spettacolo, laboratori e altri appuntamenti tra il 18 e il 24 novembre, con un’anteprima nell’ultimo weekend di ottobre.

Tra gli eventi principali due omaggi: quello dedicato alla figura di Aurelio Galleppini (Galep), nel centenario della nascita del disegnatore e pittore di origine sarda, dalla cui matita è nata la saga di uno dei più amati fumetti italiani, Tex Willer, e quello dedicato ai 52 anni di Diabolik, con letture interpretate da Fausto Siddi e un aperitivo “diabolico”. Il 21 novembre per celebrare Galep verrà allestita una mostra con le tavole realizzate per la Bonelli editore e un focus sugli anni del secondo dopoguerra, quando Galep realizzò una serie di affreschi e dipinti nelle Chiesa di Santa Lucia in Castello e nella Cappella dell’Istituto San Vincendo de Paoli.

“Affreschi che – come ha spiegato il presidente della Fondazione istituti riuniti di ricovero minorile Onlus, Antonio Pitea – sono in stato di degrado da anni e andrebbero restaurati”. Prevista anche una vista guidata ai dipinti con lettura drammatizzata a cura di Fausto Siddi. Spazio anche a temi di cronaca: con Femminile, multiculturale in occasione della giornata internazionale contro al violenza sulle donne, il 24 novembre intervengono le scrittrici britanniche Selma Dabbagh e Sumia Sukkar. Poi spazio agli immigrati di seconda generazione che raccontano una nuova idea di Europa come Rodaan Al Gaalidi (iracheno-olandese). In collaborazione con l’università di Cagliari all’interno del decimo FestivalScienza ci sarà una sessione dedicata allo spazio nel fumetto.