L’opera lirica entra per la prima volta nella Cattedrale di Cagliari: via al progetto per rappresentare nella chiesa più importante del capoluogo il capolavoro di Licinio Refice, “Santa Cecilia”. L’ambizioso piano è stato svelato questa mattina in Cattedrale durante la presentazione di quattro concerti corali tra Cagliari, Monserrato, Monastir e Dolianova nell’ambito del protocollo d’intesa culturale fra Arcidiocesi e Teatro Lirico.
Finora – al di là di qualche rappresentazione sacra – l’opera vera e propria non aveva mai varcato il portone della maestosa chiesa di Castello. “Santa Cecilia” sarà un evento unico, come ha sottolineato il soprintendente Claudio Orazi. L’opera non è stata scelta per caso: primo, porta il nome della parrocchia della Cattedrale; secondo, come ha ricordato il parroco monsignor Alberto Pala, Refice era un sacerdote.
“Santa Cecilia”, che racconta la vita della santa, è un’azione sacra in tre episodi e quattro quadri. È stata rappresentata per la prima volta al Teatro dell’Opera di Roma nel 1934. Non sono ancora certi i tempi, ma l’opera sarà l’evento clou di una serie di appuntamenti che celebreranno la storia del Duomo-monumento costruito nel 1200. Chiesa e Lirico sono già al lavoro per mettere a punto il progetto che dovrebbe perfezionarsi entro il 2020.