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Le proteste dei ciclisti non sono bastate a bloccare lo stop alle biciclette nelle aree pedonali del centro storico di Oristano, deciso a fine settembre dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore ai Trasporti Pupa Tarantini. Alla delibera di indirizzi della Giunta, oggi ha fatto seguito l’ordinanza del dirigente del Settore Vigilanza, Trasporti e Viabilità Rinaldo Dettori che detta le nuove regole “per la tutela degli utenti deboli della strada” e cioè “pedoni, persone a ridotta deambulazione, bambini, ecc.”.

Perché l’ordinanza diventi operativa bisognerà attendere però la sistemazione della segnaletica stradale, attesa comunque entro oggi. Il divieto sarà permanente e per l’intero arco della giornata e riguarderà la parte rialzata di piazza Roma, tutta piazza Eleonora, tutto il Corso Umberto (via Dritta per gli oristanesi), tutta via De Castro, vico Iosto, vico Umberto e il primo tratto di via Garibaldi e di via Parpaglia partendo da piazza Roma.

Su queste strade e su queste piazze i “velocipedi” come li definisce l’ordinanza, potranno essere condotti a mano e anche parcheggiati, ma “senza creare intralcio ai pedoni”. Il divieto non vale per i velocipedi “condotti da minori fino ai sei anni di età purché accompagnati dai genitori i quali avranno l’obbligo di vigilare sulla loro condotta” e quelli “di proprietà e condotti da operatori di forze di polizia, durante l’espletamento dei servizi d’istituto”.