Dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, 195 pattuglie della Polizia stradale sarda hanno controllato 224 pullman impegnati ad accompagnare giovani studenti in occasione di gite e viaggi di istruzione. Equipaggiamento, pneumatici, revisione e tempi di guida: solo su 20 bus sono state rilevate irregolarità rispetto alle norme previste dal Codice della strada.

Il quadro della situazione è stato presentato oggi a Cagliari, nel corso della IV^ tappa del tour ‘Sicurezza10elode’, la campagna sviluppata per promuovere a livello territoriale, presso le dirigenze scolastiche, i temi della sicurezza e della qualità dei servizi di trasporto con autobus nei viaggi di istruzione. Ampia la partecipazione di imprese, dirigenti scolastici, Polizia Stradale e locale all’evento organizzato da ANAV Nazionale in collaborazione con la Sezione territoriale della Sardegna. All’apertura dei lavori, curata dal Presidente di Sezione Matteo Baire, sono seguiti gli interventi di Umberto Oppus (Direttore Generale dell’ANCI Sardegna), Giuseppe Gargiulo (Capo compartimentale della Polizia Stradale della Sardegna), Giuseppe Fiori (Vice-Presidente Associazione di Polizia Locale), Nicoletta Romagnuolo (ANAV nazionale) e Luca Silingardi (Evobus Italia).

La sicurezza da sempre rientra nelle azioni e negli obiettivi che la filiera persegue con il massimo impegno, soprattutto nei confronti dei giovani. Il turismo scolastico coinvolge 3 milioni di studenti e il mercato potenziale supera i 7,2 milioni di ragazzi. In questo settore, l’autobus è il mezzo di trasporto più utilizzato. In Sardegna, ha spiegato Nicoletta Romagnuolo di ANAV, risultano immatricolati 832 autobus da noleggio (3,35% dell’intero parco veicolare nazionale) e l’incidenza dei bus di classe ambientale Euro 5 e 6 è del 19,11%. La percentuale risulta aumentata di quasi il 10% rispetto al 2013, frutto anche degli interventi statali a sostegno agli investimenti in beni strumentali nuovi (“Super-ammortamento” e “Nuova Sabatini”).

Il Presidente nazionale Giuseppe Vinella, in chiusura dei lavori, ha ricordato il senso della campagna ‘Sicurezza10elode’: “Creare una cultura diffusa della sicurezza e del rispetto delle regole per sensibilizzare le dirigenze scolastiche a una spesa consapevole che tenga nella giusta considerazione le esigenze di sicurezza”. A questo proposito il Presidente ha anche evidenziato come, non solo una corretta manutenzione dei mezzi, ma soprattutto “il rinnovo delle flotte con mezzi moderni e dotati di dispositivi avanzati di sicurezza attiva e passiva possa garantire un sistema di trasporti sicuro e affidabile”. Da qui la sollecitazione al Governo: “Maggiori risorse per nuovi investimenti che migliorino la mobilità degli studenti”.