La Cina chiude il terzo trimestre 2017 con un Pil in rialzo annuo del 6,8%, in linea con le attese degli analisti e meno del 6,9% segnato nella prima metà del 2017: lo rende noto l’Ufficio nazionale di statistica, secondo cui la crescita nei primi 9 mesi ha mantenuto il passo a +6,9%, salendo a 59.328,8 miliardi di yuan (circa 8.961,4 miliardi di dollari). Domenica, parlando a Washington, il governatore della Banca centrale cinese (Pboc) Zhou Xiaochuan ha detto che la crescita “potrebbe raggiungere il 7% nella seconda metà”. La produzione industriale in Cina accelera a settembre salendo del 6,6% su base annua, contro il 6% di agosto e il 6,2% medio atteso dagli analisti. La crescita, riferisce l’Ufficio nazionale di statistica, è la più solida da giugno in scia alla spinta data dal manifatturiero (+8,1% dal 6,9% di agosto), mentre il settore minerario cede ancora terreno (-3,8% da -3,4%) scontando gli effetti della ristrutturazione. Su base mensile, infine, la produzione industriale sale dello 0,56%.