Centoquaranta studenti pendolari di Fonni per protesta non salgono sui pullman per Nuoro e disertano le lezioni. Il motivo è la soppressione di uno dei tre bus dell’Arst, che ogni mattina li trasporta nei vari istituti superiori del capoluogo barbaricino. Una protesta sostenuta dalla sindaca del paese, Daniela Falconi, che, su richiesta degli studenti, ha convocato una riunione alle 16 nell’aula del consiglio comunale, con i ragazzi, i rappresentanti dell’Arst e i genitori.
“Da circa una settimana uno dei tre pullman degli studenti è stato soppresso senza nessuna spiegazione – spiega la prima cittadina su Facebook -. Il terzo pullman, che dovrebbe trasportare circa 45 studenti è quello di linea. Solo che questo arriva da Desulo, passa per Mamoiada per gli studenti dei due paesi e in più è a disposizione di tutti i cittadini che devono andare a Nuoro e che sono soprattutto anziani. Essendo un pullman di linea e facendo un giro più lungo è molto più stancante sia all’andata che al ritorno”.
La situazione è diventata difficile proprio negli ultimi giorni. Racconta ancora la sindaca: “Dentro i pullman è successo che tra ragazzi in piedi ci sono state urla, lamentele, gente che rinunciava alla corsa. Una situazione che è diventata abbastanza antipatica, giusto per usare un eufemismo. La Regione è già informata del problema, che pare sia diffuso in molti paesi, aspettiamo ci dica qualcosa. Io oggi sono molto orgogliosa dei ragazzi di Fonni che hanno deciso di rivendicare un loro sacrosanto diritto e di richiedere un’assemblea per discutere e trovare una soluzione. Chi vuole chiami anche questa ‘lamentela’, noi qui la chiamiamo diversamente”.