Sono quattro i milioni per il rifinanziamento del meccanismo di premialità 2017 che incentiva la raccolta differenziata nei Comuni: li ha programmati la Giunta regionale approvando una delibera proposta dall’assessore della Difesa dell’ambiente, Donatella Spano, per l’attuazione dell’atto di indirizzo sullo sviluppo delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani nel territorio regionale. La cifra, stanziata nella legge di stabilità 2017, ha l’obiettivo di finanziare le premialità 2017 e saldare quelle degli anni precedenti.
E’ stata così ripartita, in accordo con l’assessorato della Programmazione: 2,7 milioni al Consorzio industriale provinciale di Cagliari, 900mila euro al Consorzio industriale Oristanese, 200mila al Consorzio per la Z.i. di Macomer e 200mila al Consorzio per la zona di sviluppo industriale di Chilivani-Ozieri. Per l’applicazione delle premialità negli altri territori si farà ricorso alle risorse accantonate sui fondi premialità/penalità esistenti. “Il meccanismo della premialità si è rivelato efficace per innalzare la percentuale di differenziata in questi ultimi anni – dichiara l’assessora Donatella Spano – i Comuni vengono premiati o penalizzati sulla tariffa di smaltimento del secco indifferenziato in base alle percentuali di differenziata realizzate.
L’obiettivo, come previsto nell’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, del dicembre 2016, è il conseguimento dell’80% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2022. Il valore soglia da conseguire nel 2016, ai fini dell’applicazione della premialità 2017, è fissato al 70% di raccolta differenziata; il conseguimento di tale valore darà diritto ad uno sgravio tariffario del 25% della tariffa di conferimento del rifiuto residuale, al netto dell’ecotassa. Per ottenere la premialità di eccellenza, invece, bisogna arrivare all’80% di raccolta differenziata: si avrà diritto allo ‘sconto’ del 50% della tariffa di conferimento del rifiuto residuale, sempre al netto dell’ecotassa”.