Raqqa è stata liberata: lo riferisce l’Osservatorio per i diritti umani (Ondus). Le milizie filo-Usa hanno issato la propria bandiera all’interno dello stadio, ultimo bastione dell’Isis nella ormai ex ‘capitale’ del Califfato. Nei dintorni proseguono sporadici combattimenti. A confermarlo poco dopo sono state anche le forze curde alleate degli Usa.
Centinaia di jihadisti dell’Isis e migliaia di civili erano stati evacuati da Raqqa domenica in base ad un accordo raggiunto tra le cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf) alleate degli Usa e lo Stato islamico con la mediazione di capi tribali locali.
Negli ultimi due giorni i combattimenti erano continuati tra le Sdf e altri miliziani dell’Isis che resistevano in un’area molto ristretta del centro. Tra di loro, secondo l’Ondus, molti sono ‘foreign fighter’.
Anche le forze curde alleate degli Usa che combattono l’Isis hanno confermato di avere interamente strappato Raqqa al controllo dell’Isis. L’annuncio è stato dato dalle Forze democratiche siriane (Sdf), a predominanza curda, sostenute dalla Coalizione internazionale a guida Usa.