“Sui conti scegliamo noi se attivare il mutuo, conti che, grazie all’attività svolta dalla Giunta e dall’Azienda per la Tutela della Salute, sono finalmente sono sotto controllo”. Così in Aula l’assessore alla Sanità, Luigi Arru, durante la discussione della riforma della rete ospedaliera. Nella manovra finanziaria nazionale sono previste, infatti, anticipazioni di liquidità per la copertura del disavanzo sanitario 2016 della Sardegna.

Si tratta di un prestito da 300 milioni da restituire in 30 anni. “Quanto al problema degli ammortamenti non sterilizzati (acquisto di macchinari non contabilizzati, ndr) – ha aggiunto l’assessore – bisogna leggere bene da quando non sono stati inseriti nei bilanci, è una questione che dobbiamo affrontare pubblicamente raccontando cosa è successo da quando si è insediata la Giunta Pigliaru a oggi”.