“L’avversario è il M5s. Io però dico ai siciliani che all’onestà, che è un requisito fondamentale, bisogna aggiungere la capacità. Andate a Roma e guardate come in un anno e mezzo non solo non hanno combinato niente ma la città è ancora più sporca e più insicura di prima.
Noi siamo qui a proporre le nostre idee, poche: lavoro, agricoltura, sicurezza e trasporti”. Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo Salvini a Catania per la campagna elettorale a favore di Nello Musumeci candidato governatore per il Centrodestra. “Il principale problema della Sicilia è il lavoro – ha aggiunto – Abbiamo le idee su come rilanciare il lavoro, difendere l’agricoltura, la pesca. Farò una campagna elettorale diversa dagli altri che fanno passeggiate. Farò la Trapani- Ragusa in treno, una odissea di 13 ore per fare 350 chilometri.
Quindi contiamo di entrare con ‘Noi con Salvini’ per la prima volta All’Assemblea regionale per fare un po’ di pulizia”.
“Le elezioni politiche sono un’altra cosa. Ne parliamo dal 6 novembre in poi. Non voglio confondere il voto di Catania, di Palermo, di Messina o di Siracusa con il voto nazionale, che è un’altra cosa”. Così Matteo Salvini a Catania ad un giornalista che gli ha chiesto se il voto in Sicilia potrà avere ripercussioni sul voto nazionale.
“Non uso i siciliani come cavie. – ha concluso Salvini – Mi occupo di lavoro, di treni, di porti, che il governo Renzi ha declassato, e di sicurezza. I test li facciamo altrove, non in Sicilia”.