Nel lunch match della terza giornata d’andata, la Dinamo Banco di Sardegna Sassari supera 77-67 la Grissin Bon Reggio Emilia nella sfida che, dalla finale scudetto del 2015, ha ormai un sapore particolare ed è diventata un classico del basket italiano. Una prestazione dalle due facce quella della squadra di coach Pasquini che prima fatica ad entrare in partita e poi quando trova la giusta alchimia è capace di esprimete un’ottima pallacanestro.
Dopo due quarti giocati praticamente alla pari il break decisivo da parte dei sardi arriva nel terzo quarto e porta, soprattutto, la firma dell’ex di turno, Achille Polonara che con due triple e una schiacciata suona letteralmente la carica ai compagni. Poi, i rimbalzi e i canestri sotto le plance di Jones, le triple di Stipcevic e Bamfoth fanno il resto. Dal canto suo la Grissin Bon regge soltanto il primo tempo mentre cade nella seconda parte della gara, complice una panchina piuttosto corta.
La mancanza di capitan Cervi pesa più di altre sotto canestro e non basta l’ottima prova di Wright autore di 19 punti, perchè la differenza a rimbalzo è netta ed è uno dei fattori decisivi della sconfitta dei ragazzi di coach Menetti. Merito degli emiliani, però non essersi mai dati per vinti e aver tentato di recuperare qualche lunghezza anche in vista del ritorno, ma poco hanno potuto soprattutto quando il Banco di Sardegna ha preso il largo con il massimo vantaggio di +14.