E’ stata indetta la Conferenza di servizi per raccogliere i pareri obbligatori sul progetto del nuovo depuratore consortile di Valledoria. Tredici milioni di euro per rivoluzionare il sistema di trattamento dei reflui con un nuovo impianto di depurazione (sei milioni) e i relativi collegamenti delle zone servite (oltre sette mln).
Tra gli enti coinvolti nella conferenza di servizi figurano l’Agenzia regionale del Distretto idrografico, la Provincia di Sassari, il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, il Servizio territoriale opere idrauliche, mentre il Servizio di tutela del paesaggio ha già espresso parare positivo.
Le altre risposte dovranno pervenire entro il 6 novembre. Oggi saranno pubblicati gli ultimi avvisi d’esproprio per i collettori fognari che consentiranno di collegare le zone servite. Si tratta di opere attese da anni che consentiranno di mandare in pensione i vecchi depuratori, ormai obsoleti e inadeguati a trattare i liquami fognari di località che in estate vedono crescere la propria popolazione in maniera esponenziale.
Il progetto riguarda anche i territori di Viddalba e Santa Maria Coghinas che saranno collegati al futuro impianto consortile di Valledoria.