Passa dallo sviluppo del biodistretto sardo il riscatto del Sulcis, area con il tasso di disoccupazione tra i più elevati in Italia. All’interno del sito dismesso da Rockwool Italia nel 2009, a Iglesias, partirà il recupero ambientale e edilizio e si darà impulso al rilancio dell’economia locale. Per dare corpo finanziario all’iniziativa, il Fondo Progetto Minibond di Zenit Sgr (Fondo Pmi) ha deciso di investire in Renovo Bioenergy.
Zenit ha infatti sottoscritto l’obbligazione di Renovo, azienda leader nello sviluppo di modelli di economia circolare basati sul concetto di biodistretto, per valorizzare scarti e sottoprodotti di origine naturale e industriale producendo energia rinnovabile e bioprodotti. In particolare, lo sviluppo del biodistretto sardo del Sulcis prevede il recupero degli scarti della manutenzione forestale, del territorio e della filiera del sughero per produrre sia materiali termoisolanti in fibra di legno e sughero di alta qualità per la bioedilizia sia bioenergia. Il Fondo Progetto MiniBond Italia ha agito come sottoscrittore del Minibond di Renovo per un valore complessivo pari a quattro milioni di euro.
L’emissione prevede due tranche di due milioni ciascuna. La prima è stata erogata nei giorni scorsi, la seconda entro il 31 marzo 2018. Il prestito obbligazionario ha scadenza nel 2022, offre una cedola annuale pari al 5% ed ha un profilo di rimborso di tipo ‘amortizing’ con due anni di pre-ammortamento. È inoltre previsto alla scadenza un ‘contingent payment’ (pagamento potenziale) per consentire agli obbligazionisti di beneficiare di una parte del valore generato nel tempo dal progetto di Renovo Bioedil Iglesias. L’emissione è assistita dalle garanzie concesse da Sfirs (finanziaria della Regione Sardegna) a copertura del 60% della quota capitale del Minibond e dalla cessione in garanzia dei crediti futuri derivanti dalla vendita dei pannelli in fibra di legno e sughero.