Ok della commissione Affari Costituzionali della Camera all’emendamento, firmato dal presidente Andrea Mazziotti, che recepisce alcuni punti contenuti nella legge sui partiti approvata alla Camera e ferma da tempo al Senato. L’emendamento, riformulato dal relatore di maggioranza Emanuele Fiano (Pd) in modo di renderlo valido anche al Senato, prevede che i partiti che non hanno uno Statuto potranno presentarsi alle elezioni solo se indicano elementi minimi di trasparenza come il legale rappresentante, il titolare del contrassegno, gli organi del partito, la composizione e le funzioni. Il tutto, prevede ancora la norma, sarà pubblicato sul sito del Viminale insieme al nome e al capo della forza politica e alle liste presentate. Nel caso tali regole non siano rispettate le liste saranno ricusate.