E’ ripreso in commissione Sanità del Consiglio regionale il setaccio dei 660 emendamenti al testo di riordino della rete ospedaliera che martedì prossimo, 10 ottobre, ritornerà all’attenzione dell’Aula. Il Paolo Merlo de La Maddalena con il suo punto nascita si conferma uno dei nodi della riforma. Il parlamentino presieduto da Raimondo Perra ha espresso parere negativo a una proposta di modifica firmata da Michele Cossa (Riformatori) che puntava a mantenere il servizio Ostetricia e al potenziamento del reparto di pediatria dell’ospedale.
“La soluzione tecnica di far operare il reparto di ostetricia del Merlo, con i servizi di pediatria e anestesiologia, come spoke dell’hub di Olbia avrebbe consentito di rispettare i parametri fissati dal ministero, garantendo la rotazione del personale di ostetricia dell’ospedale di Olbia – ha spiegato il consigliere dell’opposizione – sono molto amareggiato per questa bocciatura, è il tramonto definitivo del mantenimento di un punto nascita alla Maddalena”. Cossa, comunque, ripresenterà l’emendamento in Aula. Su uno degli altri punti maggiormente discussi, il presidio di Alghero-Ozieri, si è espresso il consigliere di Forza Italia Marco Tedde, ribadendo come il piano di riordino sia “particolarmente punitivo” per il territorio del nord ovest Sardegna.
Tedde ha annunciato una conferenza stampa per sabato 7 alle 10, ad Alghero, per illustrare gli emendamenti che riguardano il presidio. Il Partito dei Sardi, invece, componente di maggioranza, prende atto del fatto che “la Giunta sta dando in commissione parere favorevole ai nostri emendamenti”. Lo fa per voce del presidente del partito, l’ex assessore ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, che nel suo blog Sardegna e Libertà scrive: “Stiamo conducendo la nostra battaglia sulla sanità sarda, difendendo il mondo non metropolitano della Sardegna, al termine dei lavori della commissione vedremo il risultato ottenuto e decideremo il da farsi”. Al momento il parlamentino è fermo all’esame degli emendamenti al capitolo 6 che, con la sua tabella “Articolazione della rete ospedaliera per area omogenea e Dea di riferimento”, è uno dei più importanti.