Destinare 100 milioni di euro alle politiche per il lavoro, rimodulare gli sgravi Irap indifferenziati ed “evitare l’ennesimo esercizio provvisorio”: sono le prime indicazioni sulla Finanziaria rivolte dal segretario della Cgil Michele Carrus all’assessore alla Programmazione Raffaele Paci, che oggi ha incontrato i sindacati proprio per discutere le linee guida della manovra 2018.
“La politica degli sgravi – ha detto Carrus – ha fatto il suo tempo senza purtroppo dare risultati, perciò siamo contrari all’abbattimento dell’Irap per le imprese buone e per quelle cattive, sarebbe invece comprensibile prevedere sgravi per nuove imprese o per quelle che investono o assumono”. Poi il fondo da 100 mln da “declinare con misure di accompagnamento al reimpiego come la formazione e riqualificazione delle professionalità, con incentivi modulati da criteri premiali per interventi di sistemazione del territorio, sottoservizi, arredo urbano, valorizzazione ambientale, recupero e gestione dei beni culturali, bonifiche e sistemazione idraulica”. La Cgil ribadisce la necessità di “creare un apposito fondo rotativo di scopo che coinvolga nella gestione gli enti locali e costituire una task force che snellisca le procedure e sia da supporto alla progettazione. Questa è la via maestra per rimediare – dice Carrus – al totale fallimento delle misure di politica attiva finora messe in campo”.
Infine piena condivisione sulla battaglia per gli accantonamenti, ma “non vorremmo – chiosa Carrus – che lo strumento della mobilitazione, al quale vediamo ricorrere gruppi specifici di interesse, anche con una certa soddisfazione per le pronte risposte politiche incassate, resti l’unico modo per farsi ascoltare”.