Due italiani su cinque nel 2016 non riuscivano a risparmiare, costretti tra vincoli di bilancio familiare troppo stringato e una buona dose di debiti. Il restante 60% invece ha potuto risparmiare in maniera regolare.
Questo quanto emerge dall’ultimo rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane.
Nel 2016, in linea con gli andamenti dell’area euro, è proseguita la crescita del reddito disponibile delle famiglie italiane, la cui ricchezza netta è rimasta invece sostanzialmente stabile attorno ai livelli pre-crisi. Il tasso di risparmio domestico è lievemente aumentato, anche se continua a rimanere inferiore ai valori di lungo periodo e alla media dell’Eurozona. Significativamente più contenuti di quelli europei rimangono gli indicatori di indebitamento delle famiglie, mentre i loro prestiti hanno raggiunto il livello più alto dell’ultimo triennio, sebbene soprattutto in Italia la domanda mostri un andamento discontinuo.