Sul giallo del paziente del pronto soccorso del Santissima Annunziata di Sassari, che questa mattina poco prima delle 5 è stato ritrovato privo di coscienza nel piazzale dell’ospedale civile e poi morto, interviene il medico Mario Oppes, direttore del pronto soccorso. Secondo quanto riferisce Oppes tramite una nota ufficiale diffusa dall’Azienda ospedaliero-universitaria, l’uomo “si è presentato in pronto soccorso alle 19.46 di ieri, il personale in servizio all’accettazione, dopo una prima valutazione, ha assegnato al suo caso bassa priorità, ossia un codice verde”.

Seconda precisazione. L’uomo “era in sala d’attesa sino a pochi istanti prima di essere visitato, ma una volta chiamato dal personale alle ore 22.24 non si è presentato”. Dopo che qualcuno ha segnalato la presenza di un uomo riverso a terra nel piazzale all’aperto, “il paziente è stato soccorso dal personale del 118, è stato trasportato in pronto soccorso, dove è arrivato in arresto cardio-circolatorio in asistolia, ma alle 5.07, dopo le opportune manovre di rianimazione, i medici della struttura ne hanno constatato il decesso”. L’Aou sottolinea che le precisazioni del direttore del pronto soccorso si sono rese necessarie “anche a seguito di alcune notizie imprecise diffuse da alcuni organi di informazione”.

In realtà, secondo alcune testimonianze raccolte poco dopo l’episodio, risulterebbe che l’uomo fosse stato accompagnato in ospedale a bordo di un’ambulanza alle 18.16 di ieri mentre era in preda a gravi dolori gastrointestinali, e che abbia lasciato la struttura all’1 di notte. Alle 4.40 l’intervento del 118, sollecitato da una telefonata che ne segnalava la presenza fuori dal pronto soccorso ma all’interno degli spazi aperti dell’ospedale, il tentativo di rianimazione e il trasferimento all’interno della struttura, dove l’uomo è stato dichiarato morto dopo circa mezz’ora. È probabile che della vicenda si occupi anche la Procura di Sassari.

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