Domenica 1 ottobre grazie all’associazione Sardegna Sotterranea, che ha ottenuto l’autorizzazione della Regione Sardegna, è stato aperto per la prima volta al pubblica l’ex 68/o deposito carburanti dell’Aeronautica militare di Cagliari, all’interno del parco di Monte Urpinu. Un’ex servitù militare, ora passata alla Regione, dismessa nell’agosto del 2007.
L’evento ha il plauso della deputata del Movimento 5 stelle Emanuele Corda che ricorda la battaglia portata avanti per la valorizzazione del sito e per la sua restituzione alla cittadinanza. “Il valore economico, ambientale e paesaggistico del sito, ubicato nel cuore di Monte Urpinu, polmone verde al centro della città, con diversi immobili in buono stato e tutta l’area operativa dove venivano conservati i carburanti, è inestimabile – afferma la parlamentare sarda – Un patrimonio totalmente dimenticato o forse consapevolmente tenuto sotto chiave con una spesa annuale per la guardiania di circa 240.000 euro all’anno.
Dopo anni ed anni di silenzi da parte della Regione, finalmente è stato fatto un piccolo passo avanti. Evidentemente, sentirsi pressati e messi a nudo nelle proprie responsabilità, ha stimolato chi di dovere affinché l’ex deposito fosse finalmente aperto alla cittadinanza con delle visite guidate – osserva Corda – Lo scorso 1 ottobre, la Regione Sardegna ha finalmente dato valore e seguito alle proposte di alcune associazioni e in particolare all’associazione Sardegna sotterranea e Agriculture che, con i propri volontari hanno consentito la realizzazione di evento ‘gratuito’ che ha trovato entusiasti oltre 800 visitatori”.
Secondo la deputata pentastellata, “questo è il primo passo importante che può portare al recupero e la valorizzazione delle ex servitù militari. Per rendere possibile questo processo, è necessario il pieno coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni insieme alle istituzioni e alla politic affinché si possa restituire alla fruizione collettiva ed in tempi rapidi un bene pubblico”.