Alghero è l’unica città sarda ammessa alla fase finale a livello internazionale per la selezione delle “Città creative dell’Unesco” nella categoria Arti popolari e artigianato.
Si tratta di un progetto ideato nel 2004 per distinguere le città che hanno fatto della creatività il motore dello sviluppo economico. In tutto le “Creative cities” sono 116 e rappresentano 54 Paesi. In Italia sono cinque: si tratta di Bologna per la musica, Fabriano per l’artigianato e l’arte Popolare, Parma per la gastronomia, Roma per il cinema e Torino per il design.
Come riferisce il sindaco di Alghero, Mario Bruno, “il nostro dossier è al vaglio della commissione competente, a Parigi, assieme ad altre città italiane. Sono Alba per la Gastronomia, Carrara per la stessa categoria di Alghero, Genova e Pesaro per la musica e Milano per la letteratura”. Delle candidate italiane ne potranno essere selezionate al massimo tre provenienti da almeno due settori differenti. La designazione ufficiale da parte del direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, avverrà il prossimo 31 ottobre. Alghero ha già incassato il placet della commissione Unesco italiana.