Gli Stati Uniti non riconoscono il referendum indipendentista del Kurdistan, tenutosi lunedì. Lo afferma il segretario di Stato Usa Rex Tillerson in un comunicato. “Il voto e i risultati mancano di legittimità e continuiamo a sostenere un Iraq unito, federale, democratico e prospero”, si legge. “Rimaniamo preoccupati delle potenziali conseguenze negative di questo passo unilaterale”, si legge in un comunicato di Tillerson diffuso dal Dipartimento di Stato.
Da parte sua – s’è saputo oggi – il presidente francese, Emmanuel Macron, ha telefonato al premier iracheno, Haidar al Abadi, dopo il referendum, dicendogli che “è importante preservare l’unità e l’integrità dell’Iraq, e allo stesso tempo riconoscere i diritti del popolo curdo”. “Ogni escalation deve essere evitata”, ha aggiunto il capo dell’Eliseo, offrendo l’aiuto della Francia per evitare “tensioni tra Baghdad e Erbil”. Lo rende noto un comunicato dell’Eliseo.