L’episcopato italiano si dota di “un gruppo di lavoro multidisciplinare” per affrontare e prevenire la piaga degli abusi sessuali sui minori. La finalità è “accompagnare in maniera sistematica le Diocesi, con orientamenti e protocolli destinati a sacerdoti, genitori, educatori e operatori pastorali, come pure con la sensibilizzazione e formazione dei ragazzi”. Presidente è mons.
Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia: altri due vescovi andranno a farne parte, insieme a specialisti come il direttore dell’Osservatorio giuridico, prof. Venerando Marano, o il portavoce Cei, don Ivan Maffeis, e altri consulenti in via di selezione. Garantita anche “la presenza delle vittime”, ha detto in conferenza stampa il segretario generale Cei, mons. Nunzio Galantino. Il presule ha espresso giudizi duri, verso la politica, su temi come la famiglia o la mancata approvazione dello ius soli: “Magari ci fosse stato lo stesso impegno che sui diversi tipi di convivenza o sui diritti delle persone dello stesso sesso”.
Cei, via a gruppo lavoro anti-pedofilia
Galantino, famiglia e ius soli?Magari stesso impegno che sui gay