Un gruppo di 9 delegati di Sardigna Natzione Indipendentzia guidati dal coordinatore natzionale farà parte della brigata internazionale Dino Giacobbe e tramite metodi pacifici ma determinati tenterà, insieme ai catalani e alle altre delegazioni internazionali, di vanificare le azioni di forza e repressione che la polizia spagnola tenterà di porre in atto per impedire il regolare svolgimento del referendum.

La brigata Dino Giacobbe, insieme alla bandiera nazionale sarda, la stessa che aveva Dino Giacobbe nel 1937 con la 54^ brigata (unica brigata di una nazione senza stato) , esporrà uno striscione per ricordare ai catalani, all’Europa e al mondo che l’impegno dei sardi per la DEMOCRAZIA e un valore di vita del nostro popolo.

I delegati di Sni avranno funzione di osservatori internazionali e faranno parte del gruppo di osservatori internazionali, circa 30, che saranno organizzati e guidati dalle associazioni catalane Solidarietà Internazionale Cultural Center, insieme alla FEM, Federazione di Mediterraneo-Mare Nostrum. Tutto il gruppo di SNI è stato accreditato nella piattaforma degli Observer e Visitors internazionali organizzata dalla Generalidad Catalana.

In questo contesto eccezionale in cui si terrà il referendum, gli osservatori internazionali assumono un ruolo importante, perché devono relazionare e testimoniare sul regolare svolgimento de suffragio e specialmente sulle minacciate azioni di impedimento e di repressione che lo stato spagnolo sta minacciando di mettere in atto.