Ritorna a Nuoro IsReal, il Festival di Cinema del Reale “Sguardi sul Mediterraneo”, organizzato dall’Isre con la collaborazione di Fondazione di Sardegna e Fondazione Sardegna Film Commission, e con la partnership di Teatro Eliseo di Nuoro.
Il Festival, giunto alla seconda edizione, si terrà nell’Auditorium del Museo del Costume dal 3 all’8 ottobre, con la direzione artistica di Alessandro Stellino. Ventiquattro i film in programma, con nove anteprime nazionali e otto film in concorso. “Abbiamo lavorato con grande impegno insieme al comitato di selezione, che ha visionato diverse centinaia di film – spiega Stellino -. Il festival è cresciuto con un giorno in più di programmazione e con le numerose opere che verranno mostrate in prima visione. Inoltre il concorso si caratterizza per autori giovani all’opera prima e seconda: ci piace pensare di portare a IsReal il futuro del cinema del reale”.
Il film di apertura del Festival è Surbiles di Giovanni Columbu, in prima assoluta nazionale dopo il passaggio al Festival di Locarno. Il film sarà accompagnato dal documentario di Ignazio Figus La cena delle anime, mentre domenica 8 in occasione della cerimonia di premiazione si proietterà Futuro prossimo di Salvatore Mereu. “Importante sottolineare l’orientamento del festival legato alla dicitura ‘Sguardi sul Mediterraneo'” ha aggiunto il presidente dell’Isre Giuseppe Pirisi – in cui la Sardegna gode di una posizione privilegiata, facendo da crocevia tra oriente e occidente, offrendosi come luogo ideale per un dialogo tra terre lontane e culture diverse”.
Otto i film in concorso, al cui vincitore la giuria (composta dalla produttrice Manuela Buono, dal regista Alessandro Comodin e dal curatore Lorenzo Giusti) assegna un premio di 3500 euro, mentre al secondo classifcato andranno 2mila euro e mille al terzo. I film in concorso sono: Dark on Dark di Laurent Thivolle; Gondwana di Riccardo Giacconi; Meteorlar di Gurkan Keltek; House in the Fields, di Tala Hadid; Moo Ya di Filippo Ticozzi; Onomanzia di Fatima Bianchi; Rio Corgo di Maya Kosa e Sergio da Costa e Spectres Are Hauting Europe di Maria Kourkouta e Niki Giannari.