Esprimo la totale solidarietà ai lavoratori dell’Aias e alle loro rappresentanze sindacali, ancora costrette allo stato d’agitazione dal comportamento inqualificabile, indegno, da parte di un’azienda che gode di finanziamenti pubblici e che ha accumulato 7 mesi di stipendi arretrati.
Sono anni che questa situazione va avanti, fra ricatti e comportamenti palesemente antisindacali. E non è più accettabile che l’Aias continui a gestire un servizio sociale così delicato.
Va revocata immediatamente la convenzione. Ed altrettanto rapidamente va cercata un’azienda sana, che abbia a cuore sia i diritti dei lavoratori che quelli dei soggetti fragili ai quali presta assistenza.
Credo infine che siano mature le condizioni di un intervento del governo nazionale, a tutela della legalità, del diritto alla salute, dei diritti del lavoro.
Michele Piras
Deputato Art.1-Mdp
